Stavo leggendo il post di SoftBlog su cum2cut, il celeberrimo festival indipendente di cortometraggi pornografici che ormai è l’unica cosa interessante che accade nel panorama cinematografico europeo, che scopro che a regolamento la musica presente nei cortometraggi deve obbligatoriamente essere sotto una licenza Creative Commons, con tanto di una lista di sorgenti da cui poter scaricare, che riporto:
- Music licensed for New York Minute Film Festival
- Pink noise music and production
- Freesound
- (L)eft – autoproduzioni musicali libere
- Jamendo
- Sideload
- My life in the Bush of Ghosts
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