Sottotitolo: gli impianti solari hanno i piedi d’argilla.
Sottosottotitolo: ma tu da che parte stai?
L’imperversare degli articoli che ci spiegano finalmente come le stime sulla partecipazione della gente alle manifestazioni siano state e siano ancora fondamentalmente fasulle, si veda ad esempio il post di Mario Tedeschini Lalli ma ne hanno parlato un po’ tutti, ci ha spinto a riflettere per l’ennesima volta su come possa essere complicato percepire con precisione qualcosa le cui misure sono molto fuori scala rispetto al nostro quotidiano.
Un esempio illuminante, è il caso di dirlo, ce lo fornisce A Daily Dose of Architecture che mette fianco a fianco due immagini prese da Google Earth della centrale solare Kramer Junction nel deserto della California e del nostro amatissimo Central Park di Manhattan.
Allo stato attuale della tecnologia, indovinate un po’, una centrale come quella californiana sarebbe in grado di fornire energia elettrica solo all’8%, stima ottimistica, di tutta Manhattan.
Questo significa anche che per illuminare tutta Manhattan ci vuole oggi un impianto ad energia solare grande più o meno come tutta Manhattan, o più grande, visto che Manhattan non è soleggiata come il deserto del Mojave.
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